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Cronache di un Gatto Viaggiatore

  • Immagine del redattore: Serena Fiorilli
    Serena Fiorilli
  • 3 gen 2021
  • Tempo di lettura: 1 min

Un viaggio che ci porta a conoscere il Giappone anche in luoghi non troppo conosciuti, riesce ad immergere il lettore in una relazione tra un umano e un felino che, di relazione come la intendiamo noi, ha poco a che spartire.


E qui viene il bello.


Il romanzo si basa su quello che percepisce e pensa Nana (il gatto a cui viene dato questo nome, a causa della forma della sua coda. Nana in giapponese significa, per l'appunto, sette) che ha deciso di accompagnare Satoru, l'umano della storia, nel suo viaggio in lungo e largo del Giappone.


Un punto di vista nuovo, affascinante e per niente scontato.


Il gatto è visto come gatto a tutti gli effetti.


Un libro capace di far piangere.


Pagine ben scritte, scorrevoli ma al tempo stesso, cariche di emozioni, per nulla banali o scontate.

Consigliamo vivamente la lettura.


Cronache di un Gatto Viaggiatore, Hiro Harikawa, 2017, Garzanti Editore

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